L’arte che cura
L’arteterapia – tecnica con risvolti terapeutici nata attorno agli anni quaranta – è una modalità di utilizzo del processo creativo per migliorare e risollevare il benessere fisico, mentale e emotivo degli individui, a prescindere dalla loro età.
Attraverso l’arte, infatti, si riesce ad esprimere sentimenti talvolta difficili da verbalizzare, a esplorare nuove prospettive e ad avviare un percorso di auto-scoperta e benessere.
Si tratta di un approccio all’arte che non necessita di abilità tecniche o di conoscenze specifiche: il “fare” legato all’espressione creativa presuppone di abbandonare il giudizio estetico a favore di una comprensione di sé che avviene grazie al riconoscimento delle emozioni e al confronto attraverso l’altro.
Insomma: non serve essere un artista per praticare l’arteterapia e beneficiare dei suoi effetti: ciò che conta è il processo, non il risultato finale.
Il tempo del processo creativo è il momento centrale più significativo dell’incontro di arteterapia: un momento particolarmente vitale in cui si mobilitano le energie personali, ci si confronta con il proprio mondo interno, si dà forma alle emozioni, si sperimentano il proprio funzionamento e le proprie risorse e si identificano le possibili vie per il cambiamento.
Il conduttore e il gruppo aiutano a vedere le similitudini e le differenze che portiamo in noi come esseri unici e speciali.
Come funziona?
Durante le sessioni di arteterapia si utilizzano vari materiali artistici come matita, carboncino, colore, argilla, collage e molto altro per creare opere.
La guida di un arteterapeuta qualificato rende tali attività utili a connettersi con le proprie emozioni, decodificare ciò che le parole non riescono a esprimere, “avvicinarsi” al proprio disagio e intraprendere il percorso di guarigione.
Cosa fa l’arteterapeuta?
L’arteterapeuta è un professionista preparato che guida in un viaggio individuale nel quale l’arte diventa un rifugio sicuro per affrontare stress, ansia, traumi o semplicemente per ritrovare equilibrio e serenità.
Il processo creativo è profondamente influenzato dalla presenza dell’arteterapeuta che promuove e sostiene il percorso terapeutico della persona. L’intensità del processo creativo è connessa all’intensità della comunicazione empatica che caratterizza la relazione di aiuto.