Disabilità

Inclusione, accessibilità, creatività

Da anni collaboro con organizzazioni, istituzioni e ONLUS per sviluppare progetti su misura che rispondano alle esigenze specifiche delle persone con disabilità intellettiva o psichica.

In relazione alla compromissione delle loro capacità di adattamento, infatti, è provato che un approccio creativo e soprattutto pratico può aiutare queste persone a imparare i meccanismi necessari per rispondere correttamente agli stimoli esterni.

Per ciascun caso, individuale o di gruppo, i miei progetti nascono dall’impegno nel creare soluzioni che abbattano le barriere comunicative, promuovano l’inclusione e mirino alla cura del sé e del benessere, ma anche a dare svago e divertimento in un clima di crescita evolutiva.

Le tipologie di disabilità intellettiva di cui mi occupo più spesso sono:

_ Disturbi dello spettro autistico

_ Disturbi dell’umore (depressione, ansia patologica, disturbo bipolare)

_ Sindrome di Down

_ Demenze e malattia di Alzheimer

Sessioni individuali

Le sessioni individuali dedicate a persone con disabilità sono studiate con l’obiettivo di raggiungere e contattare le loro emozioni, paure, percezioni, ricordi, e di dare a ciascuno la possibilità di esprimersi con il movimento e attraverso immagini.

In un processo di accompagnamento senza giudizio, in un ascolto alla base del cambiamento, si crea un’integrazione di risorse interne che favorisce il benessere.

L’individuo attua un riconoscimento di Sé e della propria presenza in grado di lasciare un segno, una traccia.

Avviene un processo di autocomprensione più profonda perché i segni espressi simbolicamente possono essere osservati come qualcosa di altro da sé.

Si crea il ponte tra mondo esteriore e interiore.

Disabilità

Sessioni di gruppo

Le attività artistiche e i giochi che propongo a gruppi di persone con disabilità hanno l’intento primario di creare una connessione gli uni con gli altri. L’atto creativo e il gioco divengono i mezzi per essere ricettivi verso gli altri partecipanti, con i quali ci sarà un confronto non verbale, ma emotivo, empatico e relazionale.

Il vissuto degli incontri dà al partecipante la possibilità (spesso preclusa) di rispecchiarsi nel mondo esterno e quotidiano.

L’arte, il gioco, il suono e le parole sono i mezzi usati per coadiuvare lo sviluppo della creatività e della fantasia, per il riconoscimento delle percezioni e di se stessi e per stimolare il confronto con l’altro.

Disabilità percorsi di gruppo

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